Psichiatra
Lo psichiatra è un medico specialista in Psichiatria.
Si occupa principalmente della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi mentali, che è in grado di valutare nelle loro componenti sia fisiche sia psicologiche.
A partire dalla valutazione dei sintomi formula una precisa diagnosi e, in genere, imposta un trattamento sia farmacologico (per attenuare i sintomi del disagio psichico) sia psicologico (attraverso colloqui di consulenza, sostegno o psicoterapia).
Molto spesso è la figura di riferimento che coordina anche interventi più complessi (come ad esempio quelli riabilitativi) che vedono coinvolte altre figure professionali.
Può effettuare psicoterapie solo se è anche specialista in Psicoterapeuta.
Psicologo
Lo psicologo è un laureato (quinquennale) in Psicologia che ha svolto un tirocinio post-lauream e superato l’esame di stato per l’abilitazione alla professione (Ordine degli Psicologi). E’ un esperto delle emozioni e delle relazioni, conosce le dinamiche psicologiche individuali, di coppia, di gruppo, comunitarie e sociali nonché gli strumenti di valutazione e di intervento in tutti questi ambiti.
Si occupa della promozione della salute, della prevenzione del disagio, della valutazione psico-diagnostica (anche attraverso l’uso di test), della consulenza, del sostegno e dell’orientamento alla persona; in collaborazione con altri specialisti anche di riabilitazione neuro-psicologica.
Può svolgere la sua attività professionale in diversi ambiti (ricerca, didattica, clinica, progetti per la comunità, formazione, selezione del personale, etc..) e con differenti categorie di utenti (bambini e adolescenti, adulti, coppie, genitori, gruppi, pazienti psichiatrici, etc…).
In ambito clinico lo psicologo si occupa in genere di aiutare quelle persone che attraversano momenti di vita difficili o crisi personali, effettuando cicli di colloqui di consulenza, orientamento e sostegno di breve durata. A meno che non sia anche specialista in Psicoterapia non può effettuare lavori più approfonditi e di lunga durata.
Differenze tra Psichiatra e Psicologo:
Lo psichiatria è un medico specialista quindi si occupa prevalentemente dei sintomi e dei disturbi secondo un metodo e modello di tipo medico, ovvero attraverso la formulazione di una diagnosi e la prescrizione di farmaci.
Lo psicologo è uno studioso della psiche umana quindi lavora per attivare e per potenziare le risorse personali e relazionali dell’individuo, attraverso cicli più o meno brevi di colloqui psicologici.
A meno che non sia anche un medico, lo psicologo non può prescrivere farmaci.
Psicoterapeuta
Lo psicoterapeuta è un medico oppure uno psicologo specialista in Psicoterapia (vedi definizione di Psicoterapia) ovvero ha svolto, dopo la laurea e l’abilitazione alla professione, un’ulteriore formazione di almeno 4 anni per l’acquisizione di specifici strumenti teorici e tecnici.
Lavora prevalentemente nell’ambito clinico con individui che presentano un disagio emotivo, relazionale o psichico e può svolgere un lavoro più approfondito e trasformativo rispetto allo psicologo.
A seconda del suo orientamento teorico può lavorare con individui, coppie, famiglie o gruppi, e può occuparsi anche del trattamento di persone con disturbi mentali .
Esegue interventi che solitamente hanno una durata medio-lunga (uno o più anni) e che hanno come obiettivo non soltanto quello di superare un momento di difficoltà contingente (lavoro precipuo dello psicologo) ma anche di approfondire le cause che hanno portato quella persona a vivere un disagio o a trovarsi in una situazione di vita complessa, al fine di comprendere e di modificare in modo duraturo la sua qualità di vita.
Counselor
Il counselor è un “consulente” con una formazione privata (la cui durata può variare da pochi mesi ad un paio di anni) su temi di natura psicologica ed emotiva che, pur non potendo utilizzare strumenti per la valutazione psico-diagnostica, svolge un’attività di aiuto e di sostegno emotivo a chi gli si rivolge.
La legge n. 4 del 14 gennaio 2013 ha regolamentato i requisiti formativi richiesti per questa nuova figura professionale, che può proporre interventi di breve durata, centrati su un problema specifico, orientati sul sostegno delle risorse personali e guidati dal raggiungimento di specifici obiettivi, rivolti a singoli individui, coppie o gruppi.
In nessun modo un counselor può utilizzare test psicologici o, tantomeno, svolgere una Psicoterapia!
Mediatore Familiare
Il Mediatore Familiare è una figura professionale nuova, con una specifica formazione psicologica e giuridica (esistono numerose scuole private ed indirizzi teorici) recentemente regolamentata dalla legge n. 4 del 14 gennaio 2013 (in genere della durata di 1 o 2 anni e con un certo numero di ore di tirocinio formativo). In genere il Mediatore Familiare è uno psicologo, un avvocato o un counselor.
Il Mediatore Familiare è esperto nella gestione dei conflitti di coppia: neutrale e non giudicante, aiuta i coniugi a riattivare la comunicazione interrotta e a trovare un accordo sulle questioni inerenti la separazione coniugale (se la loro volontà è quella di separarsi), nella tutela dei figli minori e della loro serenità psicologica.
Il Mediatore non fornisce soluzioni ma sostiene i partner nella ricerca di un accordo che soddisfi entrambi (non ci sono vincitori e vinti…), favorendo il loro protagonismo e sostenendoli nella costruzione di una genitorialità condivisa, nell’interesse prioritario dei figli.
Un percorso di “mediazione familiare” vero e proprio può essere effettuato solo da un professionista con apposita qualifica e non da un qualunque avvocato divorzista, che pure può favorire una negoziazione fra le parti piuttosto che favorire il conflitto.